Desing Thinking
"Design Thinking" è il titolo del sesto corso che ho seguito sulla piattaforma LTO mantova per accumulare le ore di alternanza vista la situazione di emergenza sanitaria.
Questo corso, tenuto da Federico Dellanoce (consulente e designer), ha spiegato cos'è il design Thinking ossia un processo non lineare e continuo nelle sue fasi che i team utilizzano per comprendere i suoi clienti. L'obiettivo è riuscire ad offrire un prodotto o un servizio che possa essere un prototipo adatto a risolvere un problema rilevato.Si definisce processo non lineare perché permette di saltare dei passaggi oppure di tornare indietro se si è saltato un passaggio.
Empathy, Define, Ideate, Prototype e Test sono i passaggi che caratterizzano il Design Thinking.
Empathy è il passaggio che ha più contrasti.
Bisogna creare un rapporto quasi amichevole con le persone, in modo tale che sarà molto semplice capire i desideri e quali sono i problemi. Per riuscire in questo è necessario coinvolgerli attraverso delle domande preparate precedentemente, osservare gli utenti nei loro comportamenti o nel contesto dell'indagine cercando di coinvolgere tutti gli aspetti che una persona può avere. Guardare e ascoltare è la parte che richiede maggior attenzione, dato che è necessario rendere il nostro soggetto attivo e far in modo che interagisca con il mondo che lo circonda.
Durante l'intervista è fondamentale avvicinarsi alla persona con cui si interagisce usando anche lo stesso modo di parlare. Dopo di che si condurrà l'intervista tramite le 5W, registrando o fotografando, se è possibile, affinché esca un'intervista efficace. In questo punto anche i silenzi non bisogna lasciarli al caso perché è in quei momenti che l'interlocutore riesce a pensare. Bisogna anche essere attenti al linguaggio del corpo perché, per esempio, se capita che la persona indietreggia è necessario trovare una soluzione perché quest'ultima ha perso interesse.
Define è un'altra fase che consiste a dare un senso alle informazioni raccolte durante l'intervista. Qui l'obiettivo è quello di trovare una risposta al problema basato sulle intuizioni ed esigenze emerse durante l'intervista.
Questa fase è fondamentale per la progettazione perché si traduce dal nostro punto di vista spiegando il problema. Così sarà facile trovare più soluzioni attraverso gli Insight, cioè delle scoperte e potenti intuizioni che stanno al centro del processo per la creazione di soluzioni. Questi devono rispettare dei quesiti: autenticità, non devono essere banali, rivelatrici, devono informare, motivare e devono essere chiari e facilmente condivisibili.
Ideate, è il terzo step, in cui è possibile passare dall'identificazione dei problemi alla creazione di possibili soluzioni, possibili perché la soluzione migliore si capirà più avanti, attraverso dei feedback e test raccolti dagli utenti.
Il corso suggerisce alcuni metodi per creare idee, come per esempio crazy 8s, dove serve solamente un foglio e una matita. Raggiunto un insieme di idee, bisogna far coincidere un insieme di soluzioni che potranno essere testate.
Prototype e Test, sono gli ultimi step del business model.
Durante le prime fasi del progetto i prototipi vengono realizzati velocemente e con materiali economici, ma comunque servono per creare dei feedback da parte degli interlocutori. Quindi, durante la fase di prototype, vengono raffinati, avvicinandosi alla soluzione definitiva, invece, attraverso i test è possibile sapere cosa ne pensano gli interlocutori dei prototipi definitivi creati.
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