Video Storytelling
"Video storytelling" è il titolo del terzo corso che ho seguito sulla piattaforma LTO mantova per accumulare delle ore di alternanza vista la situazione di emergenza sanitaria.
Questo corso, della durata di 4 ore, è tenuto da Miriam Ronchi, una designer esperta in digital storytelling.Lo scopo di questo corso è imparare a creare un video racconto attraverso un approfondimento teorico sullo storytelling per poi passare all'utilizzo di tre schemi: canvas, schema narrativo e storyboard (schema grafico).
STORYTELLING
Non è fare storie ma comunicare attraverso le storie.
Per capire il significato di storytelling bisogna prima capire la differenza tra storia e racconto. La prima che ho citato è una successione di fatti avvenuti in ordine cronologico. Si svolge in spazi, determinati luoghi e tempi ed è povera di contenuti poiché è una cronologia di fatti (ipo-contenuti). Mentre il racconto è un sistema di rappresentazione percettivo non legato ad uno spazio o a un tempo specifico perché si basa sulla percezione a livello empatico e le emozioni che trasmette devono rimanere impressi nella memoria (iper-contenuti).
Per costruire un racconto bisogna analizzare due fasi: per prima la tensione e per seconda la decisione/azione. Se un racconto è fatto bene invoglia a voler sapere il finale.
Alle definizioni di racconto e storia si è aggiunta anche quella della narrazione che è un insieme dei fatti che, uniti alle rappresentazioni individuali e collettive di quegli stessi fatti, generano la nostra realtà.
Per costruire un racconto bisogna analizzare due fasi: per prima la tensione e per seconda la decisione/azione. Se un racconto è fatto bene invoglia a voler sapere il finale.
Alle definizioni di racconto e storia si è aggiunta anche quella della narrazione che è un insieme dei fatti che, uniti alle rappresentazioni individuali e collettive di quegli stessi fatti, generano la nostra realtà.
LO SCHEMA NARRATIVO
Lo schema narrativo serve per mantenere un livello di coerenza e si compone di quattro step: punto di vista (ambientazione racconto) problema (creare situazione di tensione), soluzione (azione risolutiva) e risultato finale (morale, che cosa abbiamo imparato dal racconto).Lo storytelling si utilizza in molti campi come nel public speaking, nell'educazione, nella terapia, nel team building, nell'intrattenimento (programmi come colorado) e nel marketing (campagne pubblicitarie).
NARRABILITY E PONTE
Un altro punto affrontato è la narrability ossia la qualità dell'essere raccontabile, quindi determina se quello che noi stiamo raccontando ha una qualità adatta per il nostro pubblico. Deve essere accattivante.È molto importante essere connessi con il pubblico e giornali e social possono generare una connessione profonda. In altre parole la persona deve riuscire a immedesimarsi nei nostri racconti e sentirli suoi come se vivesse una simulazione di un'altra vita, il cosiddetto ponte.
Per migliorare quest'ultima bisogna imparare a immedesimarsi nel pubblico cercando di capire i loro bisogni e i loro interessi in modo da riuscire a progettare una narrazione mirata a lui.
Instagram, per esempio, viene utilizzato come strumento per fare narrazione creando in modo rapido un ponte con il proprio pubblico.
Subito dopo ha spiegato la vicarianza ossia quando noi leggiamo un libro o guardiamo un film ci immedesimiamo nelle vicende del racconto che sentiamo come nostre, come se vivessimo in una simulazione di un'altra vita che ci arricchisce perché il nostro cervello ha la capacità di ricreare le stesse condizioni percettive ed emotive.
COMPONENTI NECESSARIE
Esistono delle componenti necessarie per creare un racconto. Per prima cosa è importante farsi una strategia e definire cinque step prima della realizzazione della storia: obiettivo (perché sto creando questo video), emozioni (quali emozioni voglio risvegliare), trama (stendere il testo), storyboard (disegnare la sequenza di immagini), show (tipologia). È fondamentale usare questa strategia perché ci permette di avere coerenza nel racconto.Le componenti costanti sono:
- Storyarchitect: architetta il racconto in base al pubblico
- Story: semplicemente il racconto
- Storylister: il pubblico
- Set: contesto in cui è ambientato il racconto
- Show: tipologia svolgimento del racconto.
- Storyteller: il portatore del racconto
PROFILI DI RACCONTO
Dopo aver contestualizzato il racconto, bisogna precisare come declinarne lo svolgimento. Andrea fontana ha definito, così, quattro profili di racconto:- Sorpresa: passo dopo passo emergono difficoltà che vengono superate. Il finale è positivo.
- Tragedia: dopo una crescita esponenziale, le linee del racconto improvvisamente precipitano. Il finale è tragico.
- Altalena: l'obiettivo è di generare suspense nelle ascoltatore mettendo in relazione due opposti: problema/ soluzione.
- Di compimento: la storia inizia con una tragedia per poi rialzarsi più forti di prima.
- Questi diversi profili narrativi si associano a differenti emozioni che proverà il pubblico.
Se si progettano storie sorpresa lo stupore si rivelerà il sentimento dominante. Se invece la storia è tragica l’angoscia sarà il sentimento prevalente.
La basa di partenza più efficace è il sistema di conflitto perché non esiste una reazione senza contrasto, dramma, tensione e pathos. C'è bisogno di una trama da elaborare ossia che dolore affrontare, una sfida, avversari da sconfiggere in un'impresa difficile da compiere.
Il supporto principale per le macchine è il treppiedi che dà più stabilità alla macchina.
Gli obiettivi non sono di un tipo solo ma ne esistono molti, a seconda delle nostre esigenze:
Obiettivi standard utilizzati per situazioni quotidiane
Fissi
Grandangolare utilizzato per grandi inquadrature
Macro utilizzato per fare foto alle piante, agli insetti e ai dettagli ravvicinati
Teleobiettivo utilizzato per lo sport, i concerti ed è consigliabile utilizzare il cavalletto perché ha bisogno di molta stabilità questo obiettivo.
Ludi ad anello: luci esterne per illuminare il set, utilizzata per illuminare il volto e presenta tre variazioni di intensità.
Treppiede: il cosiddetto "bastone dei selfie", ha la stessa funzione di quello professionale.
Da dei consigli per realizzare al meglio un video con il telefono: pulire la fotocamera, usare la luce giusta, usare il treppiede e non usare lo zoom digitale perché rovina la qualità, fare più prove di inquadrature, impostare la modalità aereo perché tutti i rumori vengono registrati.
Time lapse (ibrido tra animazione, fermo immagine e fotografia): il tempo è compresso in modo che tutto sembra muoversi molto più velocemente che nel mondo reale. Per poterla realizzare bisogna per prima cosa scegliere l'inquadratura, usare il cavalletto, scegliere il formato di scatto, mettere a fuoco e impostare la modalità di scatto.
Stop motion è una tecnica che usa oggetti inanimati mossi progressivamente spostati e fotografati a ogni cambio di posizione. La proiezione in sequenza di immagini dà l'illusione di movimento.
Consigli: scegliere l'inquadratura più idonea al nostro bisogno, scegli il soggetto, svuota la memory card, carica la batteria, niente variazioni di luce, utilizza il cavalletto, monta in sequenza i video e inserire una colonna sonora.
La basa di partenza più efficace è il sistema di conflitto perché non esiste una reazione senza contrasto, dramma, tensione e pathos. C'è bisogno di una trama da elaborare ossia che dolore affrontare, una sfida, avversari da sconfiggere in un'impresa difficile da compiere.
GLI ARCHITEPI
Gli archetipi dei racconti sono modelli psicologici fondamentali dell'essere umano che svolgono una determinata azione ed interazione. Ce ne sono 9:- Il condottiero: la guida, il capitano
- Lo scienziato: l'esperto, il sapiente
- Il mago: il veggente, l'illusionista
- L'avventuriero: l'esploratore, il truffatore e l'inventore
- L'artista: il sognatore
- Il ribelle: il rivoluzionario
- Il buon genitore: il mentore, la guida, il salvatore
- Il guaritore medico: il terapeuta
- Il personaggio misterioso: variabile impazzita positiva o negativa.
CASI DI SUCCESSO
IKEA è considerata una pubblicità di successo perché vediamo sempre persone che vivono all'interno di una casa arredata Ikea e lo spettatore è coinvolto se gli piace l'arredamento.
Immedesimazione del pubblico.
Il canvas è uno schema che aiuta a progettare il video racconto ed è la base di partenza. Serve per dare coerenza ed è strutturato in blocchi.
È diviso in tre blocchi: il primo riguarda il lettore ed è costituito da "pubblico" "autore" "emozioni" e "il messaggio" che vuole trasmettere.
Il secondo blocco riguarda la narrazione e contiene i "temi", gli "architepi", le "tensioni", i "linguaggi e il tono di voce" e la "morale".
Infine il terzo blocco riguarda i costi e i mezzi ed è costituito dagli "strumenti e dalle risorse" e dalle "tempistiche di progettazione".
Immedesimazione del pubblico.
CANVAS
Il canvas è uno schema che aiuta a progettare il video racconto ed è la base di partenza. Serve per dare coerenza ed è strutturato in blocchi.È diviso in tre blocchi: il primo riguarda il lettore ed è costituito da "pubblico" "autore" "emozioni" e "il messaggio" che vuole trasmettere.
Il secondo blocco riguarda la narrazione e contiene i "temi", gli "architepi", le "tensioni", i "linguaggi e il tono di voce" e la "morale".
Infine il terzo blocco riguarda i costi e i mezzi ed è costituito dagli "strumenti e dalle risorse" e dalle "tempistiche di progettazione".
STORYBOARD
Come altro passaggio fondamentale c'è lo storyboard, lo strumento per visualizzare in anteprima le scene da girare, diminuendo il margine di errori e imprevisti. È costituito da rettangoli in cui bisogna disegnare la scena e bisogna compilarlo con informazioni necessarie come il numero della scena, il titolo, i piani, le luci utilizzate, eventuali musiche di accompagnamento e voci narranti..
Ci sono diverse modalità di compilazione come per esempio il disegno a mano libera e il disegno grafico digitale. Collegandomi a quest'ultimo si possono citare alcune tavolette grafiche:
Ci sono diverse modalità di compilazione come per esempio il disegno a mano libera e il disegno grafico digitale. Collegandomi a quest'ultimo si possono citare alcune tavolette grafiche:
- Tavoletta grafica ISKN - Repaper che digitalizzata anche i disegni
- WACOM INTOUS il pennino se collegato al pc permette di fare un disegno grafico digitale.
STRUMENTAZIONE MACCHINA FOTOGRAFICA
Per realizzare i video ci sono diversi strumenti a nostra disposizione: smartphone (obiettivo fisso,controllo ridotto dell'esposizione, a portata di mano), compatta di base (lavora in automatico, devi solo inquadrare e scattare), compatta avanzata (lavora anche in manuale e permette di salvare gli scatti in formato RAW, dimensioni ridotte), Bridge/superzoom (ha uno zoom molto esteso), CSC (obiettivo intercambiabile), DSLR (ampia gamma di obiettivi, controllo totale su tutti gli aspetti tecnici).Il supporto principale per le macchine è il treppiedi che dà più stabilità alla macchina.
Gli obiettivi non sono di un tipo solo ma ne esistono molti, a seconda delle nostre esigenze:
Obiettivi standard utilizzati per situazioni quotidiane
Fissi
Grandangolare utilizzato per grandi inquadrature
Macro utilizzato per fare foto alle piante, agli insetti e ai dettagli ravvicinati
Teleobiettivo utilizzato per lo sport, i concerti ed è consigliabile utilizzare il cavalletto perché ha bisogno di molta stabilità questo obiettivo.
ILLUMINAZIONE
Per l'illuminazione artificiale si utilizza il flash:
• da montare viene utilizzato per scatti di una certa distanza ed in più è mobile
• anulare viene montato sull'obiettivo e viene utilizzato per scatti ravvicinati
• doppio viene montato sull'obiettivo e sull'aggancio superiore
• da montare viene utilizzato per scatti di una certa distanza ed in più è mobile
• anulare viene montato sull'obiettivo e viene utilizzato per scatti ravvicinati
• doppio viene montato sull'obiettivo e sull'aggancio superiore
RIFLETTORI E DIFFUSORI ESTERNI
Sono teli che servono per intensificare e direzionare le luci o attenuarle e intensificare le ombre, che vengono direzionati manualmente. Ma ci sono anche dei riflettori e diffusori montati direttamente sul flash
Sono teli che servono per intensificare e direzionare le luci o attenuarle e intensificare le ombre, che vengono direzionati manualmente. Ma ci sono anche dei riflettori e diffusori montati direttamente sul flash
MICROFONI
Il microfono è la parte fondamentale per la creazione del racconto. Ce ne sono di diversi tipi:
- Shotgun 1: isola i rumori ambientali e viene utilizzato per delle registrazioni professionali
- Shotgun 2: va inserito il jack nella macchina e automaticamente spegne il microfono di quest'ultima. Il pelo serve per isolare i rumori ambientali perché viene usato principalmente per riprese audio all'esterno.
- Wireless: piccolo e compatto e non è collegato con dei cavi. Funziona bene in luoghi chiusi
- Lavalier: molto piccolo e compatto, usato per fare le interviste perché ha una clip che va fissata sulla maglietta
Ha dato anche dei consigli sulla postura corretta quando si utilizza la fotocamera.
Ci sono tre modalità che si possono impostare sulla macchina fotografica:
MODALITÀ
Ci sono tre modalità che si possono impostare sulla macchina fotografica: - Manuale: possiamo impostare le funzioni in modo manuale. Otteniamo la foto in base alle nostre esigenze.
- Automatica: imposta automaticamente tutte le funzione. Il nostro compito è solo quello di inquadrare e scattare.
- Video: settaggio che permette di fare riprese video in HD.
SALVATAGGIO
Jpeg (formato standard e permette di vedere le immagini su qualsiasi dispositivo) o RAW (da molti vantaggi nella post produzione perché salva tutti i dati che ha salvato il sensore).STRUMENTAZIONE SMARTPHONE
Obiettivi: attaccati con delle clip e possono essere macro, grandangolare, fisheyes, teleobiettivo.Ludi ad anello: luci esterne per illuminare il set, utilizzata per illuminare il volto e presenta tre variazioni di intensità.
Treppiede: il cosiddetto "bastone dei selfie", ha la stessa funzione di quello professionale.
CONSIGLI PER REALIZZARE UN BEL VIDEO
Da dei consigli per realizzare al meglio un video con il telefono: pulire la fotocamera, usare la luce giusta, usare il treppiede e non usare lo zoom digitale perché rovina la qualità, fare più prove di inquadrature, impostare la modalità aereo perché tutti i rumori vengono registrati.
INQUADRATURE (9)
La composizione fotografica, ma esiste anche nell'ambito dei video, è lo studio/riflessione sulla costruzione di un set in modo da renderla visivamente accattivante. Si basa sul gusto estetico.
Serve McCurry è una figura iconica della fotografia contemporanea, crea delle immagini coinvolgenti e indimenticabili utilizzando queste nove inquadrature:
Regola dei terzi: i soggetti che colpiranno il nostro sguardo vengono posizionati nei punti di intersezione della griglia formata da nove rettangoli.
Linee guida: le linee presenti guidano lo sguardo dello spettatore che portano ad un punto specifico. Mettono in luce il soggetto scelto.
Diagonali: sfrutta le diagonali presenti nella foto per dare dinamicità, movimento.
Cornici: evidenziare la zona che deve catturare l'attenzione.
Contrasto soggetto/sfondo: per far risaltare il soggetto dallo sfondo per dare dinamicità.
Riempire il fotogramma: avvicinarsi al soggetto il più possibile per concentrarsi sul soggetto.
Occhio dominante: posizionare l'occhio dominante al centro. In questo modo abbiamo l'illusione che il soggetto ci stia guardando.
Elementi ripetuti:
Simmetrie: condizione geometrica che cattura il cervello perché è piacevole.
Serve McCurry è una figura iconica della fotografia contemporanea, crea delle immagini coinvolgenti e indimenticabili utilizzando queste nove inquadrature:
Regola dei terzi: i soggetti che colpiranno il nostro sguardo vengono posizionati nei punti di intersezione della griglia formata da nove rettangoli.
Linee guida: le linee presenti guidano lo sguardo dello spettatore che portano ad un punto specifico. Mettono in luce il soggetto scelto.
Diagonali: sfrutta le diagonali presenti nella foto per dare dinamicità, movimento.
Cornici: evidenziare la zona che deve catturare l'attenzione.
Contrasto soggetto/sfondo: per far risaltare il soggetto dallo sfondo per dare dinamicità.
Riempire il fotogramma: avvicinarsi al soggetto il più possibile per concentrarsi sul soggetto.
Occhio dominante: posizionare l'occhio dominante al centro. In questo modo abbiamo l'illusione che il soggetto ci stia guardando.
Elementi ripetuti:
Simmetrie: condizione geometrica che cattura il cervello perché è piacevole.
TECNICA DI ANIMAZIONE
Time lapse (ibrido tra animazione, fermo immagine e fotografia): il tempo è compresso in modo che tutto sembra muoversi molto più velocemente che nel mondo reale. Per poterla realizzare bisogna per prima cosa scegliere l'inquadratura, usare il cavalletto, scegliere il formato di scatto, mettere a fuoco e impostare la modalità di scatto.Stop motion è una tecnica che usa oggetti inanimati mossi progressivamente spostati e fotografati a ogni cambio di posizione. La proiezione in sequenza di immagini dà l'illusione di movimento.
Consigli: scegliere l'inquadratura più idonea al nostro bisogno, scegli il soggetto, svuota la memory card, carica la batteria, niente variazioni di luce, utilizza il cavalletto, monta in sequenza i video e inserire una colonna sonora.
OPENSHOT
E' un software gratuito che permette il montaggio dei video. Ci ha illustrato i vari strumenti e passaggi per poter lavorare.
Commenti
Posta un commento